Sostengono che la Notte delle stelle cadenti si sia spostata per via degli equinozi e bla bla bla.
Stasera per me E' quella notte punto.
Alla chiesetta del Monte Alino, sdraiati sull'erba.
Anche a quella di Bloom e di tutti quei monti posti lì a sorvegliare quella Valle così stretta, ma così affollata di cose importanti.
...almeno una decina di questi posti che mi riportano a una notte di stelle.
Sulla riviera romagnola, per famiglie che portano i bimbi ai gonfiabili.
Sul un terrazzo di via Broseta, dove per un pò di stagioni ho guardato tante stelle.
Nelle spiaggie, con la sabbia calda e fine sotto di te, e il mare proprio lì davanti.
Nel deserto che si accompagna solo al rumore del vento.
Sul terrazzo di casa mia.
In un ostello d'Irlanda, e in una chambre d'hòte immersa nella Provenza.
In pineta, con i pini che fanno da contorno.
Fuori dal bar di un piccolo paese, dove la domenica sera di agosto si vive una sensazione diversa di quella domenicale a gennaio.
Sul terrazzo di un ospedale, dove per turno o per sfiga qualcuno fuma una sigaretta.
Sulle mura di Città Alta, nella Bassa, a Torino,, a Milano, a Genova, a Pavia, a Venezia, a Modena, a Trieste e in tutte le città che mi danno un bel pensiero.
Sulle pedalate di chi fa la vacanza così, o sui passi di chi va verso Santiago.
Davanti al mar Rosso che di notte è nero nero...
A Khartoum, sul roof dove, sdraiata, mi sono immersa e confusa in tutti questi posti.
N.