mercoledì 27 agosto 2008

"Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avra` deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
gia` tu avrai capito cio` che Itaca vuole significare."

Costantino Kavafis

LONG WAY HOME...........

domenica 10 agosto 2008

Notte di S.Lorenzo

Sostengono che la Notte delle stelle cadenti si sia spostata per via degli equinozi e bla bla bla.
Stasera per me E' quella notte punto.
Alla chiesetta del Monte Alino, sdraiati sull'erba.
Anche a quella di Bloom e di tutti quei monti posti lì a sorvegliare quella Valle così stretta, ma così affollata di cose importanti.
...almeno una decina di questi posti che mi riportano a una notte di stelle.
Sulla riviera romagnola, per famiglie che portano i bimbi ai gonfiabili.
Sul un terrazzo di via Broseta, dove per un pò di stagioni ho guardato tante stelle.
Nelle spiaggie, con la sabbia calda e fine sotto di te, e il mare proprio lì davanti.
Nel deserto che si accompagna solo al rumore del vento.
Sul terrazzo di casa mia.
In un ostello d'Irlanda, e in una chambre d'hòte immersa nella Provenza.
In pineta, con i pini che fanno da contorno.
Fuori dal bar di un piccolo paese, dove la domenica sera di agosto si vive una sensazione diversa di quella domenicale a gennaio.
Sul terrazzo di un ospedale, dove per turno o per sfiga qualcuno fuma una sigaretta.
Sulle mura di Città Alta, nella Bassa, a Torino,, a Milano, a Genova, a Pavia, a Venezia, a Modena, a Trieste e in tutte le città che mi danno un bel pensiero.
Sulle pedalate di chi fa la vacanza così, o sui passi di chi va verso Santiago.
Davanti al mar Rosso che di notte è nero nero...
A Khartoum, sul roof dove, sdraiata, mi sono immersa e confusa in tutti questi posti.
N.

martedì 5 agosto 2008




Ho pensato così forte al Sole che per sedarmi lo devo far uscire dalle mani.
I sorrisi di plastica, e quelli che nascono all'improvviso sul viso...fantastico quando l'espressione attenta cambia in un sorriso, e il viso si distende.
E il Sole è così...con pantaloni rattoppati, e nuvole solo di passaggio, è in tutti i posti del mondo e da nessuna parte...e per questo è bello...perchè il Sole ha luce comunque, ovunque, sempre, da solo.
E' vita e pace.

E le lontanze, quelle del Per forza, senza appello, aiutano a capire quanto sei fortunato...ad avere lo specchio dentro per riflettere tutte le luci del mondo.


Che belle le persone che sanno far brillare tutto quello che hanno intorno!
N.